Varsavia 19-22 settembre 2021

LA NOSTRA MISSIONE COMUNE DI

SALVAGUARDIA
DEI FIGLI DI DIO

CONFERENZA DELLA CHIESA IN EUROPA CENTRO-ORIENTALE

Come proseguire? La collaborazione inizia adesso!

Come proseguire? La collaborazione inizia adesso!


La conferenza “La nostra comune missione è la protezione dei figli di Dio”, che si è tenuta a Varsavia dal 19 al 22 settembre, si è conclusa con la proposta di un’ulteriore collaborazione delle Chiese dell’Europa Centro-Orientale nell’opera ampiamente intesa di tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. Questa proposta è stata presentata da Adam Żak SJ e Ewa Kusz, co-iniziatori del Centro di Protezione dell’Infanzia (COD) di Cracovia e co-organizzatori della conferenza.

L’intenzione di intraprendere una collaborazione concreta dopo la conferenza è stata l’intuizione iniziale degli organizzatori, e lo svolgimento della conferenza, l’ascolto reciproco e la sincera condivisione di esperienze hanno confermato che questa è l’aspettativa anche dei partecipanti.

Le aree di cooperazione comprendono: l’accompagnamento e la collaborazione con le vittime, la costruzione di sistemi universali di intervento preventivo, la formazione e la riabilitazione dei colpevoli. Alla conferenza è stato notato che alcune chiese stanno già lavorando alla costruzione di sistemi di prevenzione e al miglioramento delle modalità di risposta alle offese. Qua e là si pratica anche l’accompagnamento e la collaborazione con le vittime. Durante la conferenza sono stati presentati esempi del lavoro della Chiesa in diversi paesi. Tra gli altri, le attività del Centro per la Promozione del Benessere delle Persone Indifese dell’Università Cattolica Croata di Zagabria o le attività della Chiesa in Slovacchia in questo campo.

– Possiamo trarre vantaggio reciproco dalle nostre esperienze non solo all’interno di un paese, ma anche condividerle in tutta la nostra regione. Vogliamo anche consentire la collaborazione tra le Chiese in alcuni paesi post-sovietici, i cui delegati non erano presenti alla conferenza, ha affermato padre Adam Żak. – Vogliamo pure approfittare dell’esperienza della Conferenza Anglofona, che per prima ha riunito rappresentanti delle Chiese dei Paesi di lingua inglese che in precedenza avevano sollevato la questione degli abusi sessuali nella Chiesa. Negli ultimi anni vi hanno partecipato anche alcuni rappresentanti dei Paesi della nostra regione – ha aggiunto.

Il coordinamento nella prima fase della creazione di queste aree di collaborazione è stato svolto dal COD e i dettagli della cooperazione saranno proposti, discussi e concordati dopo la conferenza.

Padre Adam Żak ed Ewa Kusz hanno proposto anche che, in conformità con il regolamento del Sinodo, attraverso il lavoro nelle diocesi e negli episcopati, il tema della tutela dei minori e la voce delle vittime di abusi sessuali siano inseriti nel cammino sinodale.